3 Novembre 2015, Forlì
Leggere significa costruire, passo dopo passo, una nuova parte del nostro relativismo prospettico e ci aiuta a vedere le cose da più angolazioni differenti. È proprio nel momento in cui termini un libro che ti rendi conto, in effetti, di ciò che l'opera ti ha lasciato, e ti accorgi quale visione del mondo il testo ha costruito. La letteratura ci protegge dall'ignoranza, offre la possibilità di ampliare i nostri orizzonti ed è estranea alla generalizzazione e all'univocità. Leggere significa capire se stessi, fondersi con un'esperienza che è stata sottratta al tempo e resa eterna da chi scrive; la letteratura vince il tempo, l'ignoranza e l'incomprensione, verso sé stessi e verso gli altri.
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