Wikipedia

Risultati di ricerca

lunedì 9 novembre 2015

Biografia di Cesare Pavese

07/11/2015, Riccione

Cesare Pavese nasce a Santo Stefano Belbo nel 1908, piccolo centro delle Langhe, da una famiglia benestante di contadini Torinesi. All’età di sei anni il giovane scrittore si ritrova a dover superare il dolore e lo strazio causati dalla morte del padre, deceduto a causa di un tumore al cervello.

Cesare Pavese
Questo fatto genererà nell’autore non pochi problemi che non verranno mai superati del tutto. Questa esperienza traumatica determinerà, in effetti, nell’animo di Cesare una forte difficoltà ad adattarsi alla vita e farà emergere in lui un marcato senso di diversità, emarginazione ed inadeguatezza. Al Liceo ‘D’Azeglio’ di Torino, Pavese ha come insegnante di Italiano e Latino Augusto Monti, autentica figura di maestro, non solo sul piano letterario, ma anche su quello morale e civile, in virtù del suo impegno antifascista.

L’università rappresenta per l’autore il momento della scoperta della Bohéme Torinese e della letteratura Americana; egli si laurerà, infatti, nel 1930 con una tesi su Walt Whitman, autore che avrà l’occasione di conoscere. Pavese inizia, durante gli anni dell’Università, una intensa attività di traduzione (egli reinterpretò persino i testi di Melville, tra i quali il celebre romanzo ‘Moby Dick’). I lavori dello scrittore rivestiranno un ruolo di grande importanza in tutti gli anni’30 perché contribuiranno alla diffusione del mito Americano, che promuoveva un mondo incorrotto, di libertà e di vitalità considerato come la patria ideale nella quale cercare ed esprimere sé stessi. Negli ambienti della traduzione Pavese incontra Fernanda Pivano, instancabile promotrice e divulgatrice della cultura e letteratura Americana, per la quale provò un forte sentimento di amore non corrisposto.

Cesare Pavese e Constance Dowling
Gli ultimi anni di vita dello scrittore sono caratterizzati dall’intensificarsi del suo lavoro letterario, pratica che porterà a Pavese successo e riconoscimenti che però non riescono a cancellare le incomprensioni del suo animo ed il suo tragico senso di solitudine. A far precipitare una situazione già precaria, giunge nel 1949 l’incontro a Roma con l’attrice americana Constance Dowling della quale Pavese si innamora subito; ma le sue speranze cadono ben presto quando Constance torna in America senza neppure avvertirlo. Dilaniato dal dolore e dal suo senso di profonda solitudine Pavese si toglie la vita il 27 Agosto 1950 ingerendo una forte dose di barbiturici nella stanza di un Hotel di Roma.

Nessun commento:

Posta un commento

Friedrich Dürrenmatt: La Visita della Vecchia Signora (1955) - Un'interpretazione

Umanesimo e Cinismo  Cenni sull'opera In quel mare di testi da studiare, leggere e sottolineare si cela spesso un libro che ci cambia la...