Scivola e scia la locomotiva
su una scintillante scia di sciabole sciolte al sole.
L'incedere elegante.
Freme il viaggiatore
con i suoi pensieri e i suoi ricordi
nella stazione senza tempo,
teatro di vita, morte e impeti.
Freme la locomotiva,
ch'or s'accinge
a salire sul palco.
L'incedere elegante.
Eccolo lo sciacallo,
la fame verace,
nulla risparmia
se non i lemuri che
ora giaciono,
per testa, cuore o denaro,
invisibili e immuni
sotto le sue ruote.
E nelle loro livree
intrise di desideri di felicità
si respira
il profumo dei fiori del Dilà;
Non alloro bensì crisantemi.